François-René de Chateaubriand
Il Parco
Iniziate la vostra visita con il Parco di 25 ettari. La visita è gratuita, perdersi nei vicoli e abbandonarsi alla contemplazione per il tempo di una passeggiata, è abbastanza raccomandato dall’autore.Allora ricordate le memorie di Outre-Tombe, sedetevi sullo sgabello e mettete lo stesso sguardo di François-René sulla Cour Verte, i vicoli di castagni e tigli. Ammirate il falso cipresso, che ha quasi 250 anni e che dal 2012 è stato dichiarato “albero notevole”. Passeggiate tra la Rosa Chateaubriand e la Rosa Sweet delight, i capolavori di questo parco, progettato in stile inglese da Denis e Eugène Bühler nel XIX secolo. Si sono ispirati ai Mémoires d’Outre-Tombe e hanno ricreato la Cour Verte, la grande e la piccola galleria, i vicoli delle querce, dei tigli e dei castagni. Lo spirito dello scrittore abita ancora questi luoghi. E ancora oggi si può passare davanti alla croce di Lucile e immergersi nell’atmosfera che ha fatto dire a François-René, parlando della sua solitudine: “Dovresti dipingere tutto questo”.
Il Castello
Continuate la vostra visita attraverso il castello, con il piacere di essere guidati. Una visita di un’ora per immergersi nella storia del castello e di François-René de Chateaubriand. Si inizia con l’esterno, lungo i bastioni, per poi proseguire in alcune stanze del castello segnate dalla sua storia con mobili, oggetti d’epoca, tappezzerie e anche oggetti personali di Chateaubriand. Rimarrete sorpresi dall’atmosfera misteriosa del luogo, immaginatevi come un bambino di 8 anni che percorre i corridoi per tornare al proprio letto e superate la paura di imbattervi nel fantasma con la gamba di legno e nel gatto nero che infesta lo scalone della torretta. … La gente era convinta che un certo conte di Combourg, con una gamba di legno, morto da tre secoli, apparisse in certi momenti, e che fosse stato incontrato sullo scalone della torretta; la sua gamba di legno, inoltre, camminava talvolta da sola con un gatto nero. Memorie dall’oltretomba, Libro Terzo, Capitolo 3. Avere il piacere di terminare la visita alla cortina muraria del castello, che offre una vista sul tranquillo lago e sulla campagna di Combourg. Le facciate e i tetti del castello, così come la sala delle guardie e il vestibolo, sono classificati come “monumenti storici”.
Un'eredità
conservato!Il castello è tuttora abitato dai discendenti della famiglia Chateaubriand (discendenti del fratellastro Jean-Baptiste de Chateaubriand) ed è visitabile da febbraio a novembre
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Saint-Malo Baia di Mont-Saint-Michel
Un'avventura
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