Una terra di granito che ha plasmato la regione, partite alla scoperta dei suoi imperdibili castelli. Il castello di Combourg è al centro di uno dei movimenti letterari più famosi al mondo, il Romanticismo, dove i sentimenti si moltiplicano per cento, con a capo un nativo della regione: François-René de Chateaubriand. Avrete molto da scrivere!
L'anima misteriosa!
1.
Il Castello di Combourg
Lasciatevi travolgere dall’emozione di scoprire l’immensa fortezza in cui lo scrittore François-René de Chateaubriand trascorse la sua giovinezza. Costruito nell’XI secolo su una collina, il castello non smette di dominare la città di Combourg con le sue imponenti torri, ancora intrise di storia del romanticismo. Preparatevi, vi aspetta un viaggio nel tempo…
2.
Le Lac Tranquille
Scoprite la fauna, la flora e la storia di Combourg in modo diverso, con una passeggiata sulle rive del Lac Tranquille. Avete voglia di una passeggiata tranquilla? Approfittate dell’atmosfera romantica di questo luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Se siete fortunati, potrete vedere la città e il suo castello riflessi nell’acqua del lago.
3.
Romanticismo
“È nei boschi di Combourg che sono diventato ciò che sono”, queste sono le parole dello scrittore François-René de Chateaubriand, ispirato dai paesaggi naturali e autentici che osservava da bambino, dal castello di Combourg. Considerato uno dei precursori del movimento letterario francese del Romanticismo, lo scrittore si immerse nell’atmosfera di questo incantevole comune. Come lui, lasciatevi ispirare dalla bellezza di questa bolla verde!
4.
Il Giardino di Granito
Sono presentate 17 sculture monumentali di artisti di tutto il mondo, alcune delle quali alte fino a 5 metri. Una delle opere rappresenta una mappa della Bretagna con le 7 varietà di granito bretone.
5.
Il vicolo coperto della Foresta di Mesnil
Il vicolo coperto, la Casa delle Fate: Nella foresta di Mesnil, dopo aver seguito piccoli sentieri escursionistici, si scopre un sito megalitico: un vicolo coperto lungo 14 metri composto da 41 pietre. Lasciatevi sorprendere dalla bellezza del luogo e dalla forza spirituale che emana da queste pietre;
6.
Le case di Comboug
La Maison de la Lanterne : Antica dimora costruita sulle rovine di una casa fortificata nel 1597, la Maison de la Lanterne fu anche utilizzata come rifugio per i soldati che difendevano la città. Questo edificio di carattere, classificato come monumento storico, ospita oggi mostre. Le Relais des Princes : Fermatevi e fermate il tempo in questo luogo atipico e caloroso situato vicino allo Château de Combourg. Casa a graticcio costruita nel XVI secolo, era un importante ufficio postale all’incrocio tra Fougères, Dinan, Rennes e Saint-Malo. La Cour du Temple: la Casa dei Templari (XVI secolo), nota come “Templerie”, apparteneva originariamente alla Commenda del Tempio di La Guerche de Bretagne e faceva parte dell’Ordine Templare. Il cortile interno presenta molti elementi architettonici del XVI e XVII secolo. Durante i lavori del 1928 è stato scoperto un tesoro risalente al regno di Luigi XII;
7.
Il castello di Bourbansais
Il castello di Bourbansais fu costruito nel XVI secolo, sul sito di un’antica villa gallo-romana. L’edificio mantenne a lungo il suo aspetto prima di essere ridisegnato nel XVIII secolo. Furono fatte numerose aperture nelle facciate, furono costruiti nuovi padiglioni e i saloni al piano terra furono allestiti secondo il gusto dell’epoca e testimoniano ancora oggi l’arte di vivere nell’Età dei Lumi. L’interno della casa è arredato con mobili d’epoca, le pareti sono ricoperte di boiserie e arazzi Aubusson, e si possono scoprire molte curiosità, tra cui la sala da pranzo con le stoviglie da cerimonia e il piccolo salone blu, capolavoro dell’ebanista Mancel. Oltre agli edifici principali, la tenuta comprende una piccola cappella del XVII secolo, una colombaia, scuderie funzionanti e un canile per la caccia con i segugi. Il castello è circondato da un giardino formale e da un orto classificato come “giardino notevole”, oltre che da un parco zoologico di 18 ettari creato nel 1965 che presenta quasi 400 animali, alcuni dei quali sono specie in via di estinzione;
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