Jacques Cartier (1491-1557)
Incaricato dal re Francesco I, il navigatore scopre l’estuario del San Lorenzo e prende possesso del Canada nel 1534. Sepolto nella Cattedrale di Saint Vincent, Jacques Cartier è certamente il più famoso marinaio francese del Rinascimento. Lo “scopritore del Canada”, nato a Saint-Malo nel 1491, era figlio di pescatori di Saint-Malo. Iniziò la sua carriera come marinaio e poi come maestro pilota, prima di essere promosso a capitano di nave da Francesco I. Quest’ultimo gli affidò due missioni: esplorare il “Passaggio a Nord-Ovest” per raggiungere l’Asia e trovare nuove terre ricche d’oro e altri tesori, al fine di stabilire un insediamento francese. È così che Jacques Cartier sbarcò sulle coste di Terranova nel 1534, segnando l’inizio della colonizzazione della Nuova Francia.
Bertrand-François Mahé de la Bourdonnais (1768-1848)
Attraversò i mari come tenente e poi capitano della Compagnia delle Indie Orientali; contribuì allo sviluppo economico delle Isole Borbone (Reunion) e dell’Isola di Francia (Mauritius), di cui fu governatore. Geloso di Dupleix, fu imprigionato per 3 anni e poi dichiarato innocente. La sua statua si trova alla rotonda di Mauritius, vicino alla Cale de Dinan.
Le commandant Charcot
Jean-Baptiste Charcot, medico ed esploratore delle zone polari, ha segnato la storia di Saint-Malo. È dalla città corsara che intraprese le spedizioni in Antartide. Nel 1903 fece costruire a Saint-Malo la goletta a tre alberi di 32 metri “Le Français” e organizzò la prima spedizione francese in Antartide. Le scoperte scientifiche sono state notevoli, con 1.000 chilometri di costa rilevati e 75 cassette di osservazione inviate al Museo Nazionale di Storia Naturale.