Ci prendiamo cura di voi!

Sdraiato a terra supino sulla sabbia, col cappello sugli occhi, le braccia distese a croce, rimasi per un’ora e mezza abbondante a scaldare il mio straccio al sole facendo la lucertola. Quando alzai la testa, la riva era scomparsa. La marea, quasi all’improvviso, era tornata a coprirlo. E le barche, che erano appena state immobili, ora si alzavano e galleggiavano di nuovo.Gustave Flaubert, Par les champs et par les grèves.

Una meta di “ritiro” prima del tempo

Ascoltare il proprio corpo e la propria mente, prendersela comoda, il desiderio di piacere a se stessi e di rispettare il proprio benessere, non sono nozioni così recenti!”La moda dei bagni di mare è apparsa in Europa già nel XIX secolo. Inizialmente stazione di villeggiatura invernale per approfittare del clima mite della costa bretone, si svilupparono i bagni di mare e i piaceri della spiaggia.Originario di oltremanica, il turismo balneare si affermò a Saint-Malo a partire dagli anni Trenta del XIX secolo. Il Sillon all’epoca era solo dune e mulini a vento, prima che un certo Edouard Hébert costruisse le prime ville a Paramé. L’infatuazione dei ricchi clienti inglesi, parigini e locali per i benefici dell’aria iodata e della talassoterapia ha trasformato l’antica città di Paramé in un resort mondano, con i suoi hotel, le sue ville e il suo casinò!

Cancale, di fronte alla baia di Mont-Saint-Michel

Se Cancale è famosa per le sue ostriche, è anche famosa per le sue spiagge dal fascino discreto che si estendono lungo tutta la costa. Le spiagge di Port Briac, Port Picain, Port Mer a sud della Pointe du Grouin e le spiagge di Saussay, Verger e Petit Port a ovest, vi permetteranno di posare il vostro telo da mare e di sventolare le dita dei piedi! Da notare che sulla spiaggia di Port Mer si trova il Centro Nautico di Cancale con le sue attività e che in estate si tengono i concerti de “Les Mercredis de l’été”. E sull’Anse du Verger, potrete scoprire il patrimonio di Cancale con la Chapelle du Verger e il sito delle Daules, con il suo corpo di guardia doganale. Sappiate che tutte queste spiagge sono accessibili dal GR®34, per cui potrete fermarvi a fare un tuffo nel mare smeraldo durante la vostra passeggiata.Dopo la spiaggia, è consuetudine gustare un bel piatto di ostriche di Cancale al porto della Houle. Di sera, così come di giorno, è bello passeggiare!

A Cancale

Gli amanti dei paesaggi marittimi troveranno il loro angolo di paradiso sul sentiero doganale, alla Pointe du Grouin. Dal punto si può osservare l’Isola delle Landes, una riserva ornitologica protetta dove nidifica una delle più grandi colonie di grandi cormorani della Bretagna.Accanto a un’appassionata guida naturalistica e ornitologica, potrete andare a incontrare oche, falchi pellegrini, gorgheggiatori pechinesi e molti altri…

Nella baia di Mont-Saint-Michel

La Riserva Naturale di La Bruyère, situata nel comune di La Fresnais, è il luogo ideale per comprendere la baia di Mont-Saint-Michel. Potrete osservare molte specie di uccelli: aironi, garzette e anatre selvatiche.

Les Échappées Baie

Il Pays de Dol e la baia di Mont-Saint-Michel vengono esplorati ogni anno attraverso una quindicina di appuntamenti a tema: escursione “Polder e saline”, visita gastronomica “in fattoria” o ancora una caccia al tesoro in bicicletta….un programma ricco di scoperte.

La palude di Sougeal

Con una superficie di 175 ettari, la palude di Sougeal è un sito di importanza internazionale con 60 specie di uccelli, 8 specie di anfibi elencate, 360 specie di flora, libellule e castagnole. Aperta da aprile a settembre, la Maison du Marais svela i segreti di questo Espace Remarquable de Bretagne.

Una passeggiata nella foresta!

Vi consigliamo una lenta passeggiata nel cuore della foresta di Mesnil, che vi riporterà all’epoca megalitica. Nel mezzo di questa foresta nazionale, situata intorno al villaggio di Le Tronchet, si trova il dolmen della Maison des Fées. Sapevate che la foresta di Mesnil era un tempo proprietà di Robert Surcouf, il famoso corsaro di Malouin? A nord del villaggio, godetevi una passeggiata intorno al lago di Mireloup o allo stagno di Beaufort. Questo ambiente rurale favorisce la scoperta del patrimonio architettonico religioso: l’abbazia di Notre-Dame de Beaufort o la chiesa abbaziale e il chiostro di Notre-Dame du Tronchet.

Un menhir dal potere rigenerante

Situato a Dol-de-Bretagne, il Champ Dolent era un luogo di culto riservato ai megaliti. Si dice che il menhir emetta onde positive: baciandolo o appoggiandovi la schiena, la pietra avrebbe il potere di curare il mal di schiena.